
È Robinson il miglior thrillerista in circolazione.
? Antonio D'Orrico, Corriere della Sera Magazine
In una calda notte di giugno Kirsten sta tornando a casa da una festa. È contenta, un po' su di giri per qualche birra in più. Mentre attraversa il parco per raggiungere il suo appartamento, qualcuno
la aggredisce con selvaggia violenza. Quando si risveglierà dopo giorni di coma ricorderà solo, come in un incubo, due figure che incombono su di lei e una mano callosa che la stringe. Scoprirà di avere terribili ferite inflitte con un coltello e che nulla sarà più come prima. Intanto, in un limpido pomeriggio di inizio settembre, Martha scende dall'autobus. Ha una determinazione non comune fra le ragazze della sua età e una sensibilità affinata, tesa e attenta come quella di un animale da preda. Dice di essere una scrittrice che sta lavorando a un nuovo libro. Cerca qualcosa di molto preciso...
Abbandonando per un momento le avventure dell'ispettore Banks, Peter Robinson ci regala un thriller psicologico che ci trascina in una zona grigia della mente e del cuore dove il bisogno di giustizia
si trasforma in implacabile desiderio di vendetta.